Colombelle e tanti auguri!

 E per il terzo anno son qui ad auguravi una buona Pasqua! “Il tempo scorre troppo in fretta”, è ormai la frase che forse ripeto più spesso negli ultimi vent’anni,ma non per questo mi ci sono abituata,anzi riesco ancora  a stupirmene.Infatti mi sembra ieri,quando mi tormentavo nel dubbio sull’apertura di questo blog,e invece mi ritrovo per l’ennesima volta qui a dirvi”Auguri per una Pasqua serena a voi e ai vostri cari”,con tutto il cuore vi faccio questo augurio.Vi abbraccio tutti e spero che questi giorni portino il sorriso soprattutto a chi si sente un pò giù…ma sbaglio o in questo periodo siamo in tante ad affrontare momenti un pò tristi?Perciò l’abbraccio sarà più forte,nella speranza che una coccola renda tutto più sereno,e come non definire “coccola”questa colombella,bianca,leggiadra e profumata??
Pura e inviolata,ha invece subito l’ingordiglia del marito che senza alcuna pietà,l’ha prima decapitata,per poi “squartarla” a metà e ficcarci dentro un chilo di nutella…….non ho parole,so, solo di averlo odiato così tanto,quasi quanto quella  mattina,che l’ho trovato a raccattare il latte versato con la canotta della figlia ggggrrrrrrr!!!

Ingredienti:
500 g. farina(metà manitoba,metà 00)
150 g. di zucchero semolato
20 g. di lievito di birra
1 uovo e due tuorli
100 g. di burro
scorza d’arancia e limone grattugiata
mezzo bicchierino di liquore anice
150 g.di acqua circa
un pizzico di sale
per la glassa:
100 g. di zucchero
50 g. di farina
acqua q.b
per cospargere:
zucchero in granella
zucchero a velo
Fare il lievitino,facendo sciogliere il lievito in acqua con due manciate di farina.Dovrà essere ancora abbastanza liquido,coprire e lasciare lievitare almeno una mezz’oretta.Nella planetaria versare il resto della farina insieme a tutti gli altri ingredienti.,aggiungere anche il lievitino e il sale per ultimo.Con il gancio impastare più di dieci minuti,sarà pronta quando finalmente si staccherà dalle pareti.Lasciare lievitare fino al raddoppio,potrà volerci anche tutta la notte.Dividere in palline di 50 g.,fare dei bigoli di circa 20 cm di lunghezza e di un paio di cm di spessore.Sul bigolo messo in orizzontale,metterne un altro in verticale,avendo cura di piegare un pò il primo bigolo,in modo da formare le ali.Lasciare lievitare di nuovo fino al raddoppio.Preparare la glassa,mescolando lo zucchero con la farina,aggiungendo acqua quanto basta per fare una specie di cremina che non dovrà colare.Cospargere con la glassa e una manciata di zucchero in granella e zucchero al velo.Infornare per quindici minuti a 170°.
E anche quest’anno devo scappare..ho due pastiere in forno e un casatiello che lievita soavemente!!e un marito che pretende di mangiare una pastiera ancora rovente……e son vent’anni che fa così,manco fosse “incinto”!
E vi arribacio tutti…AUGURI!

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