Gnocchi...basta l'essenziale!

 E mentre il mondo cade a pezziiiii,io compongo nuovi gnocchi,tornando alle origini,si quelle della mamy!
E perchè è lei che li ha fatti sempre così ,di sola acqua e farina,facendoci brillare gli occhi ogni volta che tirava fuori quella spianatoia,spolverandola di farina,fare quel bel bel vulcano e versarci un pò alla volta,l’acqua bollente.Rabbrividivo guardando le sue mani bianche e delicate arrossarsi sempre più,che  imperterrite e testarde,si muovevano in quel gesto sapiente e antico dell’impastare.Ma lei non sentiva il dolore,lei era la mia mamma e le mamme non sentono il dolore…
E torno alle origini con gli gnocchi di acqua e farina…più essenziali di così!
Quindi gnocchetti,due carciofi e un pò di musica in sottofondo…naturalmente “l’essenziale” di Mengoni.

Ingredienti per 3 o 4 persone
mezzo litro d’acqua
400 g. di farina
un pizzico di sale
Far bollire l’acqua,nel frattempo si sarà versata la farina in una ciotola.Versare un pò alla volta l’acqua calda,aiutandosi all’inizio con una forchetta e trasferendo poi il composto sulla spianatoia,lavorare con le mani fino a renderlo sodo.Non eccedete con la farina,altrimenti gli gnocchi risulteranno un pò duri,ma col tempo e l’esperienza raggiungerete quell’equilibrio che deve avere l’acqua con la farina.L’impasto non dovrà incollarsi alle mani,ne tantomeno essere durissimo.Lasciare riposare 10 minuti e poi tirare i soliti cilindretti e formare gli gnocchi.Potrete lasciarli semplici,incavandoli soltanto con due dita,o aiutarvi con i rebbi della forchetta o con l’apposito attrezzino.
Anche le dosi sono un pò indicative,perchè ripeto,è una ricetta in cui la manualità e l’esperienza,saprà farvi raggiungere il giusto risultato,cioè gnocchi morbidi e che non hanno nulla da invidiare a quelli di patate.
Li ho conditi poi con i carciofi,fatti saltare in padella con olio evo,uno spicchio d’aglio e prezzemolo.Alla fine una bella spolverata di zucchero al velo…ops di parmigiano,dicevo!

E infine ringrazio Monica  del blog Dolci gusti,per il premio donatomi

E come da  regola del gioco,vi racconto 7 cose di me…mi raccomando non scappate!
1) Sono una contraddizione!
2)Amo il nero,ma amo tanto anche il bianco…le sfumature non mi appartengono,soprattutto quelle del grigio,figuriamoci 40!
3)Entro in punta di piedi,ma anche a gamba tesa.
3)Il sole mi riscalda l’umore e mi strappa i sorrisi,ma è di notte che volo coi pensieri,lasciandomi cullare dal languore che solo i sogni sanno dare. 
4)E’ nella luce che brillo,ma il buio conosce i miei contorni.
5) Un pò avara in effusioni,accarezzo e bacio con i dolci
6) Affatto romantica,mi perdo ,invece,in quei libri dove ancora si muore per amore.
Ho lo scatolone dei trucchi,più grande di quello delle formine,e con questo ho detto tutto.
Mi reputo”essenziale”,ma da quello che mi dicono gli altri non lo sono affatto.
Questo premio è mio e di chiunque voglia parlare un pò di se.
Grazie Monica,sappi che finalmente ho capito perchè mi riprendi spesso…è quella tua influenza rigorosa e un pò austera,data dalla tua laurea  in tedesco.Da oggi ti chiamerò”Signorina Rottermaier”
Misericordia!Ma tu non chiamarmi Adelaide!
Heidi forse,anche se i pascoli sono solo un ricordo.
Un abbraccio dolci amiche e bellissima settimana!

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