Casatiello dolce con pasta madre essiccata

Ho postato già una volta il casatiello dolce o forse due,provando ogni volta a cambiare una dose,un procedimento e questa volta è simile a quello de’ll’anno scorso,ma al posto del lievito di birra  o criscito,ho usato la pasta madre essiccata.L’esperimento è più che riuscito,mi sono trovata benissimo sia per la lievitazione che per il sapore,mi ha ricordato quello che mangiavo da bambina,con quel retrogusto tipico del criscito,indispensabile in queste preparazioni “pasquali”,dove la lievitazione è più  lunga per una  leggerezza e una conservazione maggiore.

Ingredienti:
500 g di farina(metà 00 e metà manitoba)
30 g. di pasta madre essiccata con germe di grano
4 uova intere
150 g. di zucchero
un cucchiaino di miele
100 g. di sugna
100 ml di acqua
 scorza grattugiata di un’arancia e un limone
4 cucchiai di liquore all’anice
un pizzico di sale
due cucchiaini di estratto di vaniglia
Per la glassa:
200 g. di zucchero al velo
un albume
un goccio di succo di limone
Anche un giorno prima far macerare le scorze grattugiate degli agrumi e la vaniglia  nell’anice,coprire e mettere da parte.
Nel tardo pomeriggio ho fatto un lievitino con l’acqua,due pugni della farina e il cucchiaino di miele,deve avere la consistenza della pastella,lasciare fermentare una mezz’ora.Nella planetaria versare le uova,lo zucchero e iniziare ad impastare a velocità media con il gancio a foglia..Unire lo strutto,il lievitino e la farina e continuare ad impastare aggiungendo anche l’anice con gli aromi e il pizzico di sale.Far andare a velocità media  per cinque minuti,sostituire il gancio a foglia con quello a  spirale e continuare per circa venti minuti,ci vorrà un pò di tempo prima di incordare.Quando non si attaccherà più alla ciotola e sarà un impasto, liscio,setoso ed elastico,coprire e lasciare lievitare un paio d’ore.Prima di andare a dormire,rimpastare sempre con il gancio della planetaria fino a sgonfiarla e rimettere a lievitare nell’apposito stampo alto e svasato,naturalmente unto e infarinato.La mattina seguente sarà triplicato di volume,infornare partendo da forno freddo a 160° per circa un’ora.Se colora troppo in superficie coprire con carta stagnola,assicurandovi che siano passati almeno 20 minuti.Abbiate cura di mettere nella parte bassa del forno,una ciotolina con due dita d’acqua,si creerà quel vapore che renderà la crosta più morbida.
Preparare la glassa,lavorando lo zucchero al velo con l’albume e il goccio di limone.Spalmarla sulla superficie e decorare con i diavolilli.Rimettere un pò nel forno caldo ma spento,per far in modo che la glassa diventi ancora più bianca. 

E con questa ricetta,partecipo al contest di Dana del blog Il tempo in cucina,un contest tutto “pasquale”!

Un abbraccio!

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