Crostata con semola rimacinata e confettura di pesche

Ultimamente sto davvero poco al pc,ho sempre più voglia di godermi il giardino,curare un pò gli alberelli,rimanere a guardare i giochi dei miei cuccioloni,pensare che in quell’angolo ci andrebbe bene un bel dondolo, travasare qualche piantona,le cui radici si ribellano ai vasi ormai troppo stretti o semplicemente godermi un pò di sole,a volte così prepotente e a volte timido se non addirittura nascosto.Ma una capatina in rete la faccio sempre,così accendo il pc e tra i blog e una sbirciatina a fb mi tengo informata e non vi perdo di vista!C’è una monella lì che mi fa disperare,latita dal suo blog meraviglioso da un pò di tempo, ma su fb sforna ricette e battute coinvolgenti.Così coinvolgenti che  mi son ritrovata in cucina a fare la sua crostata con semola di grano duro,quasi seguendola come un segugio!La dovevo provare,ma impaziente come sono non ho aspettato le sue indicazioni,così ho messo il burro al posto dell’olio,ma lo zucchero di canna non mi è sfuggito.Beh alla fine quella semola che uso raramente nei dolci,si è rivelata una sorpresa:la crostata era fragrante,rustica e profumata…ah se solo avessi avuto anche la sua confettura di cotogne,allora sì che la sorpresa mi avrebbe lasciato a bocca aperta!

Ingredienti:
200 g. di farina 00
200 g. di farina di semola di grano duro
200 g. di burro
180 g. di zucchero di canna
2 uova
un pizzico di sale
un cucchiaino di lievito per dolci
Confettura a scelta q.b
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Ho proceduto come la solita frolla.Ho miscelato le farine,il pizzico di sale,il lievito,lo zucchero e il burro.Ho fatto la cosiddetta sabbiatura,cioè con le punta delle dita ho lavorato velocemente fino a che ho ottenuto una sorta di sabbia.Ho aggiunto le uova e lavorato velocemente fino ad ottenere un composto abbastanza compatto.Andrebbe fatta riposare,ma io andavo di fretta e così ho steso subito in una teglia,ricoperto di confettura e decorata con le strisce e qualche fiorellino.Ho infornato a 170° per circa mezz’ora.

Sono stata troppo veloce?Forse un pochino,ma è così semplice che sarebbe inutile perdermi in mille dettagli,anche perchè con la frolla siamo tutte un pò pratiche,noooo?Wè una crostata l’avrete pur fatta,no?E mica è tanto scontato,cado sempre nello stesso errore,quasi dimentico che ho una sorella carina,simpatica,bassina,bionda pure lei,premurosa,ma che non ha mai fatto incontrare un pugno di farina con uno di zucchero.
Li incontra solo il suo stomaco,quando a casa mia si rilassa negli assaggi e tra un morso e l’altro chiede distrattamente la ricetta….manco le rispondo più!

Ora Lucilla mia,regina del babà fatto a mano,con lievito madre e sola farina 0,aspetto le dosi precise della tua crostata!
Un bacio a tutte!

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