Ghoriba e crepe....

Le crepe…indicano un cedimento,una frattura,una spaccatura o comunque l’instabilità di un qualcosa.Non evocano mai pensieri positivi,riportano magari ad un rischio che si corre,come può esserlo una ruga che rischia di farci fare i conti con il tempo che avanza inesorabile…però poi si pensa alla fortuna di correrlo quel rischio e che tanti non avranno mai quella fortuna.Allora ci si accontenta e le”crepe”di quel viso ricordano che ci sei,stai vivendo il tuo tempo insieme alle sue incognite e certezze,alle sue gioie e ai suoi dolori e alle sue infinite sfumature.
Ogni ruga è la somma di mille sorrisi quotidiani,mille bronci capricciosi,mille espressioni di un viso che respira il tempo col suo sole e le sue tempeste…nulla racconta silenziosamente più di una ruga!

Forse le crepe di questi biscotti hanno saputo fare ancora meglio…giusto giusto loro,mi hanno sussurrato:”Damià vieni via da quello specchio,la crema non funziona,aivoglia a consumarne a quintalate!Forse un pò di botulino,ma non sei il tipo di andare in giro con gli occhi da cinese mbriaco,due botti al posto degli zigomi,un bombolone al posto delle labbra o ancor peggio sembrare la sorella sfigata di Patty Pravo(altro che bambole e pensieri stupendi)!Assaggiami,rilassati e anche le rughe si stenderanno per puro godimento”!
E dopo averne ingoiato una decina,ho rischiato di crepare per davvero,ma ho volteggiato come una bambola facendo pensieri stupendi!
Ringrazio Donatella per avermi fatto conoscere questi biscottini marocchini deliziosi.Non ho apportato alcuna modifica,sono perfetti nelle dosi,ma naturalmente come lei stessa dice,ci si può sbizzarrire con la fantasia e usare al posto del cocco altri ingredienti come noci,mandorle,nocciole…

Ghoriba al cocco 
Ingredienti:
180 g. di farina di semola
120 g. di farina di cocco
120 g. di zucchero
2 uova
un pizzico di sale
una tazza da thè di olio di arachidi
un cucchiaino di estratto di vaniglia
mezza bustina di lievito per dolci
abbondante zucchero a velo
Battere in una ciotola le uova con lo zucchero,aggiungere l’olio e la vaniglia.Unire sempre mescolando la semola,precedentemente mescolata al cocco e al lievito e al pizzico di sale.Si otterrà un composto molliccio.Con le mani infarinate di cocco,formare delle piccole noci che andranno rotolate nello zucchero al velo.Disporre su una teglia coperta di carta forno e cotte  a 170° per una quindicina di minuti o fino a quando non si formeranno le famose crepe. 

I miei ghoriba non son troppo “rugosi”,sarò mica troppo giovane io o-O?
Un bacio donne belle!

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