Montanare o bomboloni?

Troppo forte nella sua presenza,quasi prepotente,ma che lascia un vuoto insopportabile nella sua assenza…E allora ne senti tutta la mancanza e ti rammarichi di non averlo desiderato abbastanza,della poca risolutezza dimostrata e te ne fai una colpa.Rimpiangi la mattina in cui lo hai lasciato andare via,senza muovere un solo dito,senza un solo respiro di richiamo,senza uno sguardo di invito o il minimo cenno di pentimento.Ho permesso che andasse altrove,che si prestasse per un altra e deliziasse lei:quella mazza secca col caschetto alla Carrà,con la frangia di Noemi e il decolleté di Renga,un mix “sanremese” che la rende un vero flop quasi quanto quello di Sanremo.
Ti ho disdegnato mentre andavi via con lei,che con la mano ti strappava a me in modo furbo e repentino,precedendomi di un soffio,mentre io allungavo la mia…Non ho potuto che abbassare gli occhi,far finta di nulla senza poterti dire addio,unico e solo “mazzetto di basilico”
E così le montanare furono senza basilico e piene di rimprovero.Mentre friggevano si gonfiavano a bombolone e non ne hanno voluto sapere di creare un’alcova  per il pomodoro…Sembrava quasi mi volessero scoppiare in faccia,ma da ribelli le ho rese mansuete e tanto tanto saporite.Verrebbe quasi da dire “alla faccia del basilico”,ma non lo dirò mai , mi è  mancato assaje assaje!

Le Montanare 
Ingredienti:
300 g. di farina 00
200 g. di farina 0
100 g. di lievito madre o 10 g. di lievito di birra
un cucchiaino di zucchero o miele
2 cucchiai di olio
4 cucchiai di latte
2 cucchiaini di sale
olio di arachide per friggere
Per il condimento
passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
olio evo q.b
parmigiano o pecorino q.b
sale e pepe q.b
basilico(quando c’è)
Sciogliere il lievito in acqua appena tiepida,insieme allo zucchero o al miele,vale la stessa cosa per il lievito di birra.Unirvi un paio di cucchiai di farina,mescolare un pò e lasciare riposare per una mezz’oretta,coperto.In una ciotola o nella planetaria,versare il resto delle farine,unirvi il lievitino,il latte e cominciare ad impastare.Unire mano a mano l’acqua necessaria,la quantità dipenderà dall’umidità delle farine,quindi sappiate regolarvi affinchè risulti un impasto sostenuto ma morbido.Quando la farina sarà quasi tutta amalgamata unite l’olio e per ultimo il sale.Impastate bene per una decina di minuti,date un paio di pieghe,dategli la forma di una palla e ponete a lievitare.Con la pasta madre sarà necessario un tempo molto più lungo,almeno dodici ore,invece quella fatta col lievito di birra avrà bisogno di solo un paio d’ore.Preparate il condimento,facendo rosolare lo spicchio d’aglio nell’olio e versando poi la passata,salate e cuocete per cinque minuti,mettere da parte.Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume,versate sulla spianatoia e stendetelo ad uno spessore di circa un centimetro e mezzo.Con un coppapasta ritagliate dei dischetti,che allargherete ulteriormente con le mani,lasciate lievitare un’altra mezz’ora e friggete poi in olio bollente e profondo,pochi per volta.Scolate su carta assorbente e condite ancora calde col sughetto,parmigiano o pecorino,una spolverata di pepe e foglie di basilico(quando c’è).
immagine tratta dal web

E anche se non sei di stagione,,mi sei mancato assai mio”vasenicola”,come ti chiama la madre….
Un bacio amiche mie e bellissima settimana!

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