Torta alla panna calda e pinoli

Ormai è vicino.

Lo tocco,lo annuso,ancora lo ritocco e un’altra volta torno ad annusarlo.
Riesco a scovarlo ovunque,anche in quell’odore che si alza alla sera,ingarbugliato nell’umido che fa appannare i finestrini della macchina.E allora come una bimba e col dito infreddolito scrivo il mio nome e quella D,è sempre più grande,ogni anno è più grande.
.Attraverso quel finestrino velato,osservo le mille luci che si susseguono,danzano,appaiono e scompaiono e magari,in lontananza c’è un’allegra musichetta natalizia che viene dal  negozio di giocattoli appena aperto.
E non vedo l’ora di tornare a casa,tirare fuori la mia ciotola,rompere le uova,pesare zucchero,farina,burro,un pizzico di vaniglia e immergermi nell’atmosfera natalizia in tutto e per tutto..Inizia così il rito dell’albero:lui lo monta,io lo addobbo mentre dirigo i lavori e sbircio nel forno.Una pallina e una controllatina,un fiocco e una sgridata al gatto pasticcione,una stellina e un sorriso alla figlia annoiata,una sfera di vetro e un sospiro,il puntale e… un urlo improvviso al marito che come al solito l’ha messo tutto storto;ma anche quel gesto con urlo annesso, deve ripetersi,è l’abitudine a cui mai ti abitui…
E che rito sarebbe quello dell’albero,se dal forno non provenisse un profumo?Niente albero se il forno è spento,così è a casa mia e immagino anche da voi.
Si,il Natale è vicino,lo sento

Quest’anno dal forno veniva il sottofondo profumato di una torta che ormai tutti conoscono e che riserva grandi sorprese oltre alle mille soddisfazioni.E’ la torta al latte caldo,tratta dal libro The cake Book di Tish Boyle,rifatta da tante di voi con grande successo e con tante variazioni…Una nuvola di sofficità sorprendente,dal profumo inebriante,in cui ci ho messo anch’io il mio zampino…Ho sostituito il latte con la panna e la superficie è stata ricoperta da un tappeto di pinoli.
La famiglia ha mangiato deponendo i decori e relegando alla sottoscritta la fine del lavoro e l’albero ha ringraziato raddrizzando la punta!
Lui si che è stato riconoscente!

Torta alla panna calda e pinoli

Ingredienti 
per una tortiera da 28 cm
6 uova intere
340 g. di farina 00
320 g. di zucchero semolato
250 ml di panna fresca
120 g. di burro
una bustina di lievito per dolci
una bacca di vaniglia
un pizzico di sale
90 g. di pinoli

Scaldare la panna col burro e spegnere prima che giunga a bollore.Nel frattempo montare le uova con lo zucchero,fino a renderle chiare e spumose.Aggiungere la farina setacciata col lievito e il sale e il ricavato dalla bacca di vaniglia.Amalgamare bene e aggiungere il latte caldo.Sempre con movimenti dal basso verso l’alto farlo incorporare.Versare nella teglia foderata di carta forno e ricoprire coi pinoli.Infornare nel forno già caldo ad una temperatura di 170° per circa cinquanta minuti.Fare sempre la prova stecchino.
Spolverare a piacere con zucchero a velo e….aspettate che si raffreddi un pochino,mi raccomando!

Scrivo sempre sulle finestre appannate,scrivo,disegno e guardo fuori.Lo faccio anche sulla mia anima quando è velata,poi traccio una linea dritta,netta,senza sbavature e tutto si schiarisce….

Buona settimana dell’Immacolata amici…ma voi l’albero lo avete fatto?
Un abbraccio

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