Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d'avena

Pane a lievitazione naturale
Fare il pane è come sedersi ad una scrivania,il tempo di guardare la tastiera e metti nero su bianco pensieri mai immobili e veloci a volte troppo veloci.Con il pane accade la stessa cosa,guardi la farina  e metti in una ciotola tutto quello che da lei ti aspetti:profumo intenso e unico,crosta croccante e color miele,mollica fitta o aerata a seconda dell’umore e tanto,tanto amore,o forse passione…si passione,sempre lei,quella cosa che muove tutto e le tue mani,anche quando son stanche e vorrebbero rifugiarsi nel riposo di un momento.Cosa può nascere da mani e passione e pensieri?Qualcosa di bello,difficile da trovare in ciò che è ormai scontato,ma che incontri nel tuo pane appena sfornato,ancora caldo e che sembra stringerti in un abbraccio e rassicurarti dolcemente e ti sussurra che va tutto bene,che anche le tue mani troveranno ancora vigore

Il pane ha la magia di parlarti…

Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d’avena

Pane a lievitazione naturale

Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d’avena

Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d’avena
Pane dal profumo intenso e tipico del lievito naturale,con farina integrale e crosta cosparsa da fiocchi d’avena.Un pane dal sapore rustico che accompagna divinamente qualsiasi pietanza o salume e formaggi
 
 
Ingredients
  1. 200 g. di lievito madre
  2. 1 Kg di farina integrale
  3. 750 g. di acqua
  4. 17 g. di sale
  5. 50 g. di fiocchi d’avena
  6. 1 cucchiaio di miele
  7. Inoltre
  8. q.b di fiocchi d’avena per cospargere la superficie
Instructions
  1. Sciogliere il lievito madre nell’acqua fredda insieme al miele.Aggiungere la farina ed iniziare ad impastare.Unire anche i fiocchi d’avena
  2. Unire per ultimo il sale ed impastare bene almeno una decina di minuti,aiutandosi all’occorrenza con altra farina,fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico
  3. Trasferire il panetto in una ciotola unta d’olio e coprire con un canovaccio umido.Lasciare lievitare fino al raddoppio o quasi
  4. Spargere sulla spianatoia i fiocchi’avena,riprendere la pasta e adagiarla sopra
  5. Con la stecca,tagliare dei pezzi a cui daremo la forma di filoncini
  6. adagiare sulla placca del forno foderata di carta forno,coprire con pellicola e lasciare lievitare un’altra mezz’ora
  7. Preriscaldare il forno alla massima temperatura,praticare dei tagli sui filoncini,cospargere ancora di fiocchi d’avena
  8. Infornare al massimo della temperatura i primi dieci minuti,poi proseguire a 200° per altri venti
  9. Sfornare e aspettare che intiepidisca…sempre che resistiate
Notes
  1. Il lievito madre va rinfrescato almeno un paio d’ore prima,quando le temperature sono ancora miti.Potete lasciare lievitare anche tutta la notte in frigo e riprendere la pasta l’indomani,regolandovi naturalmente a seconda delle vostre esigenze.Io ad esempio ho rinfrescato il pomeriggio,impastato la sera,messo in frigo a lievitare e formato al mattino,poi infornato poco prima di pranzare.
  2. Usando tutta farina integrale la pasta lieviterà meno rispetto alle altre farine,non preoccupatevi è tipico.Anche l’assorbimento dell’acqua sarà maggiore,anche questo è tipico della farina integrale
  3. Prima di infornare potete mettere un pentolino con dell’acqua sul fondo del forno per creare umidità
  4. Potete usare naturalmente lievito di birra nella misura di circa 10 g,giocando d’anticipo,questa dose sarà sufficiente.Sapete che meno lievito usiamo e più il pane è digeribile e profumato
By Damiana

Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d'avena

Pane a lievitazione naturale con farina integrale e fiocchi d’avena

Il pane sa parlarti ed ora mi sta dicendo che le polpette al sugo si stanno beatamente incenerendo e che se non mi muovo non avrò nulla da mangiare,se non un cespo d’insalata ed una scatoletta di tonno…Ora detto tra di noi,l’insalata me la mangio pure ma solo quando la coscienza urla e si fa sentire!Oggi non ho una coscienza,oggi sono in modalità”non me ne frega una beata m….ia di nulla”,piglierei a paccheri pure quel peluche che odio da una vita,ma “guai a toccarlo” mi redarguisce la figlia…quindi vado dalle polpette e piglio a paccheri loro e poi pure il

peluche!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta mensile di Panissimo di Barbara Sandra,questo mese ospitata nel blog di Terry

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