Danubio dolce
Eccomi finalmente,con questo briochione soffice,delicato,morbido e ancora caldo.Un Danubio perfetto,che mi ha regalato tanta bontà oltre alla soddisfazione di vedervi tutti ingolositi…ebbene si,mi piace stuzzicarvi e e spingervi in cucina,mentre strizzo l’occhio compiaciuta.Le piccole gioie sono fatte anche di questi momenti,e se sembro scema e infantile,non me ne faccio mica un cruccio,tanto siete più sceme di me! 😀 Mi piace scherzare,so che nelle mie parole condividete la stessa passione e sapete bene che io,”scema”lo dico per intendere noi matte in cucina,tanto fuse e squinternate,capaci di commuoversi con tanto di fazzoletto asciugalacrime,dinanzi allo sportello del forno.Noi che nel forno riusciamo a vederci perfino Richard Gere in “ufficiale e gentiluomo” o che alla planetaria lanciamo sguardi da cerbiatte,ammiccando e contorcendoci come possedute.
Danubio dolce
- 300 g. di farina 00
- 300 g. di farina manitoba
- 150 g. di zucchero semolato
- 200 ml di latte intero
- 3 uova medie(se sono grandi basteranno due)
- 100 g. di burro morbido e a tocchetti
- 1 bacca di vaniglia
- 1 cucchiaino raso di sale
- 15 g. di lievito di birra
- Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido insieme ad un cucchiaino di zucchero preso dal totale
- Versare nella ciotola della planetaria,unire la farina,lo zucchero e le uova insieme ai semini della bacca di vaniglia
- Cominciare ad impastare con il gancio a kappa fino a quando l’impasto non inizia ad aggrapparsi al gancio stesso
- Ribaltare un pò l’impasto e sostituire il gancio con quello a spirale.Unire i tocchetti di burro poco per volta e lavorare bene,fino a quando l’impasto non si stacca dalle pareti della ciotola.Dovrà diventare liscio e bene incordato.unire per ultimo il sale
- Mettere ora in una ciotola ben coperta con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio
- Prendere l’impasto e dividere in tante palline di circa 60 grammi l’una e porle man mano in una teglia di circa 26 cm coperta di carta forno
- Lasciare un pò di spazio tra di esse,si uniranno in seguito alla lievitazione e cottura
- Lasciare lievitare ancora,spennelare con il latte e cuocere cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa mezz’ora,fino alla doratura della superficie
- Sfornare e cospargere di zucchero al velo
- I tempi necessari alla lievitazione dipenderanno dalla temperatura presente in casa.Io ho impastato alla sera tardi e lasciato lievitare l’intera notte in frigo.Al mattino ho lasciato acclimatare l’impasto per un’oretta e proceduto alla formatura delle palline
- La seconda lievitazione ha necessitato di un paio d’ore
- E’ delizioso anche farcito,basterà formare le palline,appiattirle un pò,farcirle con ciò che più ci piace,chiudere,arrotolare ancora e poggiarle in teglia,avendo cura di mettere la chiusura sul fondo.
- Ho preferito usare la planetaria,perchè l’incordatura prevede un pò di tempo,ma con un pò di pazienza anche a mano il risultato è ottimo
Un solo aggettivo per la nuvola in questione:sofficissimo.Credetemi,ancora caldo riesce a far commuovere.Provatelo,ma evitate il mascara quel giorno o i vostri mariti penseranno di aver sposato Pierrot con le sue pene d’amore
Buona settimana e alla prossima delizia!
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