Rustico dolce napoletano
Oggi,una preparazione che fa parte della tradizione partenopea:il rustico dolce napoletano.E’ sia dolce che salato,perchè il guscio che accoglie il ripieno,è una classica frolla,quindi dolce.Un piacevole contrasto che fa di questo classico,una bontà unica,che saprà sorprendere anche i palati più diffidenti.Di solito viene preparato in tante monoporzioni,negli appositi stampini ovali e trova posto sia in pasticceria che in rosticceria;infatti a qualcuno piace farci colazione,magari sorseggiando poi, anche “nà tazzulell e cafè”.A me sinceramente piace accompagnarlo ad un vinello bianco,ghiacciato e gentile.Insomma è il suo connubio di sapori così contrastanti,a renderlo adatto a qualsiasi circostanza e gusto.Troppo semplice da preparare in casa,regalerà infinita soddisfazione,ve lo garantisco.
Rustico dolce napoletano
- 400 g. di farina 00
- 120 g. di zucchero semolato
- 200 g. di burro (o sugna)
- 2 uova intere
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di lievito per dolci
- scorza di mezzo limone grattugiata
- per la farcitura
- 500 g. di ricotta vaccina o di pecora
- 2 uova intere
- 150 g. di salame napoletano a cubetti
- 150 g. di provola a cubetti
- 50 g. di parmigiano
- 50 g. di pecorino
- sale e pepe q.b
- cominciare dalla pasta frolla,impastando la farina setacciata con il lievito,insieme al burro.Unire le uova,lo zucchero,il pizzico di sale ed il limone.Mescolare velocemente,formare un panetto e porre in frigo
- per il ripieno,unire la ricotta con le uova,i formaggi,la provola a cubetti,il salame,sale e pepe
- Imburrare lo stampo e rivestirlo con circa i 3/4 della pasta frolla,precedentemente stesa
- Farcire col ripieno di ricotta
- Coprire con la restante pasta frolla e richiudere bene.Bucherellare con la forchetta e cuocere in forno preriscaldato per circa trenta minuti a 170°
- Sfornare e sformare,gustare sia tiepida che fredda
- Ho usato uno stampo da 26 cm e siccome era avanzata della pasta frolla,mi sono divertita a decorarlo un pò
- Nella versione tradizionale è previsto,l’uso della sugna.Va bene sia questa che il burro,per mia esigenza ho usato quest’ultimo
- Di solito viene preparato in monoporzioni,nei classici stampini ovali
- Ho usato provola,ma va benissimo anche fiordilatte o provolone
I contrasti…Vivo e respiro in essi.Sono parte di me,ma gli anni ne hanno smussato gli angoli.Non sono chiusa nè in un cerchio,nè in un quadrato,sono in una dimensione ovale,dove tutto è diventato possibile e meno categorico.Ovale come le monoporzioni di questo rustico,dove dolce e salato si incontrano senza pregiudizi e in tutta libertà…
Buona settimana,in fondo anche se martedì,la settimana inizia oggi…Alla prossima delizia amici!
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