Le "Meraviglie"di Iginio Massari

Come resistere?Io almeno non lo faccio,nonostante,la mia cucina puzzi di fritto fino a ferragosto  o i miei capelli ricordino per forma e odore i tentacoli di una piovra bionda.Non me ne frega proprio,detto tra noi.Odorerà tutto  di fritto,mica di pesce marcio?Immaginatevi quindi appena ho visto queste squisitezze?Belle,leggiadre,gonfie,promettenti e peccaminose nella loro purezza.Ho letto “meraviglie di Iginio Massari” e subito sono andata a stanarle nel loro nascondiglio fatto di dolcezza e bontà.Ho immaginato di averle tra le mani,di guardarci attraverso per quanto sono sottili e trasparenti e addentarle mentre le briciole mi cadevano in ogni dove.Beh a me la scenetta,ha sortito un unico effetto:andare in cucina,legarmi i capelli,allacciare il grembiule(che indosso solo per le fritture,è solo questione di suggestione,lo so bene,ma che ci posso fa?) e creare queste angeliche meraviglie.Il risultato è stato “più meraviglioso”di quanto avessi immaginato.

Le Meraviglie di Iginio Massari

 

Le meraviglie
Fragranti,leggere,piene di bolle,queste meraviglie,sono un fritto ideale per il Carnevale che arriva
 
Ingredienti
  1. 150 g uova
  2. 20 g tuorli
  3. 5 g sale
  4. 40 g zucchero
  5. 25 g panna
  6. 50 g rum a 40 *
  7. 1 scorza di limone grattugiate
  8. 500 g. farina
Instructions
  1. Mettere tutti gli ingredienti in planetaria, lavorare fino a quando si sarà formata una pasta liscia e omogenea. Coprirla con un cellophane e conservarla in frigorifero per un’ora.
  2. Formare dei dischi di pasta dello spessore di mm 1 massimo, del peso di g 30 e con un diametro di cm 30.
  3. Immergerli nell’olio bollente a 176 °C, cuocerli con l’apposito ferro oppure formare il dolce con due bastoncini di legno modellando in cottura. Posizionare i bastoncini al centro del disco con un ipotetico cerchio di cm 6-7 e stringere la pasta in continuazione formando delle pieghe, che daranno forza al disco e la possibilità di maneggiare la meraviglia, una volta che sarà cotta. Togliere in verticale ogni meraviglia e farla scolare sopra una griglia. Spolverare di zucchero velo vanigliato.
Notes
  1. Ho eseguito la ricetta alla lettera,l’unica cosa che ho sostituito è stata la farina.Al posto di quella 00 ho usato una farina Petra del molino Quaglia
  2. Anche le dosi ho dimezzato,vi assicuro che ne verranno tante,almeno una trentina
By Igino Massari

Per queste “meraviglie”,ho utilizzato la  Farina Petra 5.Una farina che deriva da grano tenero italiano al 100%,coltivato con sistemi di agricoltura integrata e tracciata dal campo al Molino,privo di conservanti e disinfestanti.Quindi grano tenero in estrema purezza e salubrità,garantita dal moderno metodo di macinazione a pietra.Inoltre Petra 5 è indicata per le sue caratteristiche,per vari tipi di frolla,pandispagna,masse montate al burro,bignè,ed impasti lievitati diretti.Utilizzando queste farine,si otterranno prodotti dal profumo intenso del grano e di una consistenza ideale.Si,perchè il Molino Quaglia,offre una  linea di farine ,adatte agli usi più svariati e specifici e dal gusto ineguagliabile

Spero di aver interpretato bene il metodo di cottura indicato dal maestro.Avete letto nella ricetta,che parla di un attrezzo apposito o in sostituzione,aiutarsi con due bastoncini di legno e con essi modellare la meraviglia durante la frittura.Io ho utilizzato i manici di due cucchiai di legno.Sono stata dubbiosa fino all’ultimo,in quanto in rete non ho trovato nessun video che mi chiarisse le idee,ma spero di aver fatto bene e semmai avessi sbagliato, comunque mi son divertita ottenendo ugualmente un ottimo risultato.Vi riporto il link del video che ho pubblicato sul video,magari vi tornerà utile,quando avrete voglia di meravigliare

video delle Meraviglie

Alla prossima delizia 😉 

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