Migliaccio

Dev’essere cremoso,umido,scioglievole in bocca;è così che lo amo!Il migliaccio è un dolce fatto principalmente di semola e ricotta,tipico del Carnevale ,qui a Napoli.Allieta le tavole delle nostre case,insieme al sanguinaccio,alle chiacchiere,alle castagnole ,lasagne,polpette e ad ogni forma di fritto.Premettendo che del Carnevale,ami di più il “lato mangereccio”,(si perchè i dolci sono davvero golosi)non disdegno di andare a vedere anche qualche bella sfilata di carri a tema…
Diciamocela tutta,solo perchè ho la vicina di casa,che dovrà travestirsi da brasiliana,e non posso assolutamente perdermela .Va bene torniamo al migliaccio e fidatevi!Comprate una bella ricotta di pecora,deve fare ancora “Bbehh “,e tra una belata e l’altra,cuocete il semolino con tutti i suoi profumi.Perchè il migliaccio è molto profumato,aromatico,un pò come la pastiera;infatti lascia presagire ciò che a Pasqua accadrà!


Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni | persone |
- 600 ml di latte intero
- 50 g burro
- 1 pizzico di sale
- 1 arancia non trattata
- 1 limone non trattato
- 600 g ricotta di pecora
- 150 g semolino
- 400 g zucchero semolato
- 5 uova intere
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 fialetta di aroma fior d'arancio
Ingredienti
| ![]() |
- Scaldate il latte e lasciate in infusione le bucce di un limone e di un’arancia almeno un’oretta.Riprendete il latte,filtrarlo,aggiungete il burro e il pizzico di sale.Rimettete sul fuoco e versarvi a pioggia il semolino.Continuate a mescolare fino ad addensare il tutto,ci vorranno una decina di minuti.Lasciate raffreddare.Intanto mescolate la ricotta con lo zucchero,aggiungere i tuorli,la buccia grattugiata del limone e dell’arancia,l’aroma al fior d’arancio e la vaniglia.Unire il semolino e mescolare bene usando possibilmente le fruste elettriche,così il composto risulterà liscio e senza grumi.Montate a neve gli albumi e unire al composto di ricotta mescolando dal basso verso l’alto.Versate il composto di semolino e ricotta,nella teglia precedentemente imburrata.Infornate a 170° per circa un'ora.Sformate e decorare con abbondante zucchero al velo.Servire freddo,anche se io lo adoro ancora caldo..ma si rischia un bel mal di pancia.
per questa dose ho usato uno stampo tipico della pastiera,basso e del diametro di 30 cm
se colora troppo in fretta,coprite e a metà cottura con un foglio di carta stagnola
durante la cottura tenderà a gonfiarsi,non temete,si assesterà nella sua consistenza compatta ma cremosa
si conserva coperto per un massimo di tre giorni,considerate la ricotta e che le temperature si stanno alzando.
usate ricotta freschissima e se non amate quella di pecora,usate pure quella vaccina

Buon Carnevale e soprattutto,mi raccomando:non abbiate timore di friggere.La puzza va via,la cucina si lava insieme ai capelli,(magari con lo stesso sgrassatore)ma il rimpianto rimane!Volete averne?E allora su tirate fuori i calderoni e siate felici!Un bacio e alla prossima delizia
Commenti
Posta un commento